Press Agency - Redazionale -

Scritto da Super User. Postato in Pubbliche Notifiche

In passato ci siamo occupati di fornire delle informazioni relativamente ad un certo sig. Rolando Righetti che affermava di essere il solo “reggente” responsabile del Principato, malgrado invece, fosse stato sospeso da ogni carica, incarico,  titolo e funzione dal novembre 2011. Nei giorni scorsi si è acuita la presenza in rete dei “proclami” di costui, quindi, non ritenendo opportuno scendere allo stesso livello di conflittualità o di “botta e risposta” con tali individui, quale “Agenzia di informazione stampa Governativa” è doveroso segnalare all’opinione pubblica internazionale quanto segue:

1)     il dominio “govantarcticland.org” era stato “sospeso” da “Godaddy”, attraverso la Autorità USA su segnalazione del Governo di Antarcticland, ed il sig. Righetti ha trasferito quel sito in Italia;

2)     in tale dominio il Righetti, circa dallo scorso mese di dicembre, si autodefinisce: ”Noi, Rolando Righetti, Principe e nuovo Re dello Stato di Antarcticland”, con tanto di moglie e figli principessa (..di ???) e principe ereditario …. ; ha inserito un “quadro” con tanto di bandiera, ma senza corona ed ha registrato (nella cucina di un amico visto il camino di sfondo?) addirittura il “discorso di fine anno” (….???) su http://www.youtube.com ;

3)     anche attraverso altri siti; “aipeg.com, antarcticlandcultura.org, ilmeda.org” illustra che “Antarcticland è una Nazione basata sulla Morale e sull' Etica..”, ci si chiede: “ma il <re Rolando Righetti> è a conoscenza che ogni azione umana è basata su tali elementi? Forse non gli ha mai detto nessuno che morale significa: “ciò che riguarda la vita pratica considerata nel suo atto fondamentale di scelta tra bene e male, giusto e ingiusto” e che etica è un sinonimo della “morale”!

4)     continua affermando che “Antarcticland  promuove e realizza progetti umanitari nel mondo.” Cioè questo <re Rolando> ha bisogno di tutto uno Stato per fare progetti “caritativi che si ispirano a o sono animati da sentimenti di solidarietà”? … se realmente fosse questa la portata filantropica della missione, non era sufficiente una associazione ONLUS in Italia? Purtroppo spesso le cose non sono proprio quelle che si vogliono far credere!

5)     Dall’ultima frase della descrizione dell’account su facebook – Stato di Antarcticland – forse si comincia a comprendere …., infatti c’è scritto: “Promuove la Cultura in tutte le sue forme in quanto sinonimo di Evoluzione”. Il <re Rolando Righetti> è diventato addirittura “editore” di libri con l’uscita di un romanzo che, da solo, “vorrebbe far riscrivere 2000 anni di storia Cristiana” ……

 

E’ evidente lo scopo pubblicitario che tutta l’operazione del “caso Rolando Righetti” assume, con interessi più o meno leciti, legittimi e validi se si considerasse che “il fine giustifica i mezzi”; però  non si può assolutamente “prendere in giro” la Legge o servirsi delle carenze delle norme per fare i propri comodi e prevaricare gli altrui diritti.

Tantissimo ci sarebbe ancora da dire sul <sire Rolando Righetti>, sui “ministri” del “suo personalissimo fantomatico governo” e via discorrendo; ma continuando a parlarne, si farebbe il gioco di chi vuole che “parlate anche male di me, purchè ne parliate”. Infatti non si spiegherebbe diversamente la pretesa che <re Righetti> ha nella pubblicazione su wikipedia (http://it.wikipedia.org/wiki/Discussioni_utente:Rolando_Righetti) della propria

“autobiografia ovvero della esaltazione delle EDIZIONI ANTARCTICLAND - Associazione Arte e Cultura (associazione o “casa Editoriale”?), articoli regolarmente cancellati e censurati dagli amministratori di wikipedia perché tentativi di inserimenti pubblicitari e quindi non conformi alle guide fondamentali di una opera enciclopedica.

Concludiamo con il famosissimo proverbio italiano “l'abito non fa il monaco” che potrebbe calzare a meraviglia per il sig. Righetti; per costui però si dovrebbe fare una piccola variazione con: “la corona … non fa il re!”

Buon anno a tutti i lettori,

Press Agency Antarcticland

Lì, 31.12.2012